La corretta realizzazione dell'infrastruttura di cablaggio in termini di modalità di installazione e qualità intrinseca dei prodotti utilizzati impatta sempre sui servizi di rete che vi dovranno viaggiare su. Telefonia IP, trasmissioni multimediali, database complessi e, ultimo arrivato, la videosorveglianza su IP sono estremamente sensibili alla qualità di realizzazione del cablaggio strutturato su cui viaggiano.
L'esempio tipico è quello di una Ferrari costretta a correre su una strada dissestata .. non esprimerà mai le prestazioni per cui è stata progettata e acquistata..
Nel cablaggio strutturato anche piccoli particolari come una strozzatura, un groviglio di cavo o una connettorizzazione non perfetta possono creare a trasmissioni critiche come quelle della videosorveglianza problemi di perdita di immagini o cattivo funzionamento delle alimentazioni POE.
La qualità intrinseca dei materiali fa ovviamente la differenza rendendo la struttura più efficiente e un po meno sensibile a problemi di posa che sempre possono accadere .. ad esempio un buon cavo di vero rame con le coppie ben twistate riducendo il disturbo tra le coppie vicine "NEXT" tollererà sicuramente dippiù qualche imperfezione durante la posa cavi che genera allontanamento delle coppie, i connettori con una doratura sui contatti di 50 micron durano più nel tempo e agevolano le connessioni e il funzionamento POE. Produttori come PANDUIT garantiscono le performance dei loro prodotti da 15 a 25 anni ..
Le normative di installazione stabiliscono degli standard da utilizzare e le performance minime per ogni categoria di cablaggio ( EIA/TIA 568A e B e ISO 11801) vengono quindi definite le categorie 3, 5e, 6, 6A, 7, 7A. I file video di grandi dimensioni e con flussi continui vanno spostati su una infrastruttura almeno cat5e ma si consiglia la cat6 facendo anche attenzione alla bontà e serietà del produttore .
- Cat 3 (non più in uso) con larghezza di banda di 16 MHz
- Cat 5e con larghezza di banda di 100 MHz
- Cat 6 fino a 250 MHz
- Cat 6A fino a 500 MHz
- Cat 7 fino a 600 MHz
- Cat 7A con una gamma di frequenza fino a 1000 MHz
I cablaggi devono essere conformi ai requisiti delle apparecchiature e la distanza totale tra trasmittenti e riceventi deve essere non superiore ai 100mt facendo attenzione di aggiungere in questo computo anche la lunghezza delle bretelle. Cavi connettori e bretelle devono essere tutti dello stesso tipo, si preferisce anche che siano della stessa marca per evitare che piccole differenze di impedenza creino problemi alla trasmissione del segnale.
I cavi di trasmissione dati non vanno passati visino a quelli della rete elettrica
Il cavo per il cablaggio delle telecamere in interno ( verificare sempre sulla scheda del produttore se le telecamere sono state testate per cavi UTP o STP) può essere di tipo UTP ( non schermato) anche se tale cavo presenta un livello più alto di emissioni a radiofrequenza ed ha una maggiore suscettibilità alle stesse. Per i tracciati esterni si consiglia sempre un cavo schermato di tipo STP e il cablaggio va collegato a terra .
I connettori RJ45 sono progettati per il cavo rigido o per il cavo a trefoli, fare attenzione di usare sempre quelli corretti assieme ad un idoneo strumento di crimpatura. Nella connettorizzazione sia sul plug che sulla presa è importantissimo per evitare il disturbo della "paradiafonia" che la parte non intrecciata di ogni singola coppia NON superi i 6 mm ( vedi figura di sotto esempio di una connessione mal fatta sul patch panel).
Ogni cablaggio va certificato con idoneo strumento ( certificatore) secondo le specifiche TIA/ISO per verificare che l'infrastruttura sia perfettamente in grado di assolvere al suo compito al 100%
INFORMAZIONI UTILI
Selezione di prodotti PANDUIT per gli installatori di videosorveglianza ( sistema netkey PANDUIT selezione per videosorveglianza )
Sistema per la sicurezza fisica dell'infrastruttura di cablaggio ( blocco prese e blocco patch cord con chiave)
Plug di alta qualità schermati e non