Principali precauzioni e norme per la posa in opera del cablaggio strutturato

Principali precauzioni e norme per la posa in opera del cablaggio strutturato

 

Riassumiamo qui di seguito alcune precauzioni che saranno strettamente osservate nell’installazione dei cavi per cablaggio strutturato, queste sono dettate dagli standard o semplicemente dall’esperienza sul campo.


Al fine di garantire la continuità dei servizi offerti dal sistema, il locale che ospiterà l’armadio centrale ed il server, dovrà essere collocato in una porzione di edificio priva di rischi dovuti alla perdita di fluidi dovuti a rotture di condotte idrauliche, sistemi di condizionamento/riscaldamento ed infiltrazioni di acqua pluviale.

La pianta del locale dovrà garantire la disponibilità delle necessarie distanze di rispetto tra le apparecchiature e dovrà permettere le operazioni di manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi attivi/passivi in condizioni di sicurezza.

In particolare il dimensionamento fisico del locale sarà predisposto in funzione del numero di utenti attivi presenti nell’edificio secondo quanto stabilito dalla norma EIA/TIA 569 che prevede uno spazio minimo di 14 m2 oltre a 0,07 m2 per ogni postazione di lavoro.

     Impianto Elettrico e Messa a Terra

In sede di progetto sarà necessario disporre degli assorbimenti elettrici e rendimenti nominali delle apparecchiature per il dimensionamento dell’impianto elettrico di alimentazione che sarà in c.a. 50 Hz sotto continuità assoluta mediante gruppo statico di continuità (UPS) di tipo True On Line dotato di presa REPO interruttore dell'alimentazione elettrica di emergenza a distanza (Remote Emergency Power Off) in modo da poter staccare instantaneamente qualsiasi fonte di alimentazione.

Per mantenere la compatibilità delle barriere di sicurezza (SELV) e elettromagnetiche, i cavi di segnale devono sempre essere separati dai cavi di alimentazione elettrica.

Per quanto attiene le regole di messa a terra si deve fare particolare attenzione in fase di installazione a che vengano rigorosamente rispettate. L’impianto di terra del data network sarà fisicamente separato da quello dell’edificio ed asservito unicamente al data network stesso, correrà preferibilmente insieme alle dorsali e dovrà garantire una differenza di potenziale massima di 1 V r.m.s. tra due punti qualunque di connessione.

Il sistema di messa a terra (grounding) è specificamente concepito per impianti di datacenter e cablaggio strutturato dunque è conforme agli standard internazionali TIA 942, TIA J-STD-607-A ed IEEE-1100. Un laboratorio indipendente certifica che esso raggiunge una prestazione NEBS Level 3. Il superamento dei test per la certificazione NEBS Level 3 attesta che il sistema è in grado di operare anche se sottoposto a condizioni estreme che prevedono tra l'altro un'oscillazione di temperatura di 62 gradi centigradi, una resistenza sismica fino al grado 8,3 della scala Richter e una scarica elettrica di 15.000 volt. Inoltre, la certificazione NEBS Level 3 garantisce l'affidabilità del sistema anche in caso di fulmini, vibrazioni, umidità, interferenze elettromagnetiche e corrosione. 


          Massima sbinatura delle coppie del cavo dati in rame alla terminazione: 4 mm;

          Tratta massima orizzontale del cavo dati in rame da patch panel a presa: 80 metri;

          Tratta minima orizzontale da patch panel a presa: 15 metri;

          Massima trazione sul cavo dati in rame: 10 kg.;

          Minimo raggio di curvatura, 4 volte il diametro in installazione e 8 volte in opera;

          Sguainamento massimo del cavo dati in rame: 32 mm;

          Evitare accuratamente la torsione del cavo dati in rame e fibra;

          Evitare di variare la geometria del cavo (es. schiacciamenti, ovalizzazione);

          Dal lato utente lasciare una ricchezza di 10 cm per il rame ed un metro per la fibra;

          Dal lato armadio lasciare una ricchezza di rame e fibra di 2 volte l’altezza dell’armadio;

          Coprire le unità libere sui montanti dei rack con appositi pannelli ciechi da 2U;

          Per ogni armadio non superare un assorbimento massimo totale di 3.000 W;

          Non posare i cavi di potenza e segnale in parallelo, ma incrociarli a 90 gradi;

          Distanza minima del cavo dati dai cavi elettrici se installati in parallelo: 160 mm;

          Disporre i cavi di potenza e di segnale entro canalette a norma UL94 V0;

          Utilizzare cavi di potenza e di terra più corti possibile;

          Non formare spire nella posa dei cavi di potenza;

          Eseguire una perfetta messa a terra a stella;

          Montare la barra equipotenziale sul retro dell’armadio e nel punto più alto possibile;

          Guardando frontalmente l'armadio rack, la canaletta dei cavi di alimentazione in c.a. deve essere posizionata sul lato sinistro e quella per i cavi dati sul destro;